Ormai
il progresso è ovunque, la tecnologia ha colonizzato gli angoli più
remoti della terra, e non smette di progredire.
Insieme
all’elettronica è cresciuto anche internet: “Il Grande Fratello”
di Orwell non si è mai avvicinato tanto alla realtà. Ognuno può
sapere dove siamo, con chi siamo e cosa facciamo sempre e a qualsiasi
ora.
Tutto
questo grazie ai social network: piattaforme sociali virtuali che
consentono alle persone di conoscersi parlare e condividere idee
pensieri e foto. E questa sarebbe una cosa molto bella se non la si
usasse a sproposito sostituendola alla vita reale. Questo avviene
soprattutto tra i miei coetanei che con tutte le applicazioni e i
social network che ci sono non hanno altro che l’imbarazzo della
scelta.
Anche
la politica ha “scoperto” quanto potenti possano essere i social
network e quanta risonanza possano avere e ora anche internet è
diventato un luogo di confronto e scambio di idee. Ogni partito ha il
proprio sito e ogni parlamentare ha una pagina facebook sulla quale
condivide le proprie idee.
Ormai
su internet si fa qualsiasi cosa, dalle primarie on-line del M5S alle
discussioni su cosa si meglio per il paese. La politica diventa
sempre di più uno spettacolo e sempre meno concreta.
Anche
in politica si può abusare di internet e spesso capita.
E
siccome “da grandi poteri derivano grandi responsabilità” spetta
al singolo individuo capire come è meglio usare questi social
network per evitare che si trasformino in un’arma a doppio taglio.
Davide
Paolo Gardellin
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